Enrico Tasquier: serve una strategia cyber
Barometro Cybersecurity 2021
“Per la protezione di aziende e PA l’approccio technology driven, indispensabile, non è sufficiente. Serve mettere a fuoco una strategia per la sicurezza digitale”, Tasquier, Corvallis, company del polo Tinexta Cyber.
Digitalizzazione e trasformazione dei processi di business contribuiscono a cambiare in modo significativo anche gli approcci di difesa di aziende e organizzazioni, perché il cresciuto utilizzo del digitale implica la crescita dei volumi di dati ed informazioni sensibili da proteggere in contesti infrastrutturali anche molto complessi da gestire.
Un approccio “technology driven” per quanto necessario, non è sufficiente, serve invece affrontare il tema in modo da individuare una vera e propria strategia cyber. Competenze, ruoli e strutture organizzative dedicate a gestire il rischio dovrebbero essere il focus su cui concentrare l’attenzione. Insieme al problema sulla carenza delle competenze. Ne parla Enrico Tasquier, Executive Principal – Business Unit Cybersecurity Corvallis, company del polo Tinexta Cyber.
Quali sono oggi le principali criticità che le organizzazioni si trovano ad affrontare?
Lo scenario delle minacce cyber è in continua evoluzione e il processo di digitalizzazione sta aumentando l’esposizione al rischio sia nel settore privato che nella pubblica amministrazione – in particolare in alcuni settori critici come la Sanità – come evidenziato dal Barometro Cybersecurity 2021.
Nei settori della sanità e della pubblica amministrazione, in particolare, gli attacchi che hanno costellato gli ultimi mesi hanno reso ancor più evidente la dinamica che vede la continua estensione del perimetro di esposizione al rischio.